Incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)

Gestione degli adempimenti e delle attività del Servizio di Prevenzione e Protezione di cui all’art.33 del D.Lgs. 81/08.
La gestione annuale comprende l’espletamento delle seguenti attività da parte del tecnico:
–  Organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione: predisposizione ed aggiornamento dell’organigramma
     della sicurezza, designazioni e nomine delle figure e dei ruoli per la sicurezza.
–  Identificazione dei fattori di rischio ai fini della redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) da parte del Datore di Lavoro ai sensi dell’art.28 del D.Lgs. 81/08 ed in conformità alle norme tecniche di riferimento, con indicazione delle misure di prevenzione e protezione e individuazione dei dispositivi di prevenzione individuali (DPI).
–  Elaborazione, per quanto di competenza, delle misure preventive e protettive di cui all’articolo 28 del D.lgs.
81/08.
Elaborazione delle procedure e istruzioni operative di sicurezza specifiche per le varie attività aziendali.
– Proposizione dei programmi di informazione e formazione delle figure della sicurezza.
– Attività di informazione ai lavoratori ai sensi dell’art.36 mediante predisposizione di appositi fascicoli informativi.
– Partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35 del D.lgs. 81/08.

Redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Processo di implementazione della documentazione necessaria alla gestione delle attività lavorative in conformità alle
norme di riferimento ai sensi dell’art.28 del D.Lgs. 81/08:
– Redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) con identificazione dei fattori di rischio aziendali, indicazione delle misure di prevenzione e protezione e individuazione dei dispositivi di prevenzione (DPI) e protezione individuali e collettivi (DPC) da utilizzare.
Qualora necessario e nei casi previsti dalla norma sono prodotti i seguenti elaborati allegati:
–  Redazione del documento di valutazione del rischio specifico incendio in conformità al D.M. 02/09/2021
– Redazione del piano di emergenza ed evacuazione nei casi previsti dall’art.2 del D.M. 02/09/2021.
–  Redazione delle planimetrie di evacuazione in formato digitale pdf per la stampa a colori.
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico fulminazione (valutazione del rischio scaricheatmosferiche per il fabbricato).
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico stress lavoro-correlato.
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico movimentazione manuale dei carichi (per le operazioni di sollevamento e trasporto, traino e spinta, movimenti ripetitivi, posture incongrue).
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico chimico.
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico biologico.
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico rumore.
– Redazione del documento di valutazione del rischio specifico vibrazioni.


Incarico di Coordinatore in fase di Progettazione ed Esecuzione (CSP CSE)

Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) per Cantieri temporanei e mobili

Redazione del Piano Operativo Sicurezza (POS) per Cantieri temporanei e mobili


Processo di gestione delle attività in conformità alle norme di riferimento ai sensi dell’art.96 del D.Lgs. 81/08.
Contenuti minimi del piano operativo di sicurezza:
Il POS redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’articolo 17 del D.lgs. 81/08 in
riferimento al singolo cantiere contiene almeno i seguenti elementi:
i dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono:

– il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere;
– la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
– i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
– il nominativo del medico competente ove previsto;
– il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
– i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
– il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;
– le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
– la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
– l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
– l’elenco delle sostanze e miscele pericolose7 utilizzate nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
– l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
– l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
– le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
– l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
– la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.